Scale diminuite ed aumentate

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Innanzitutto non parlerò in astratto ma ritengo utile riferirmi ad un esempio pratico.
Scala Diminuita(di base) : C-D-Eb-F#-G-A-B-C oppure C-D#-E-F#-G-A-B-C
Scala Diminuita tono semitono: C-D-Eb-F-F#-G#-A-B-C
Scala Diminuita semitono tono: C-Db-Eb-E-F#-G-A-Bb-C
La Scala Diminuita tono semitono è depositaria del colore tonale diminuito puro perchè non possiede la triade minore del VI modo e la triade maggiore del I.
Ciò significa che è una scala simmetrica allo stato puro, l’assenza di una triade minore VI e della triade maggiore I la rende inadatta a situazioni diatonico-tonali.
La Scala Diminuita semitono tono possiede in maniera inalterata la I triade maggiore e la VI triade minore.
Ciò significa che pur essendo tecnicamente una scala simmetrica, la presenza delle triadi suddette le nega il colore tonale diminuito puro e la rende utilizzabile in armonia tonale, per esempio al posto di una scala C maj o A min.
La Scala Diminuita tono semitono introduce il quarto grado(IV) nella sua struttura.
E’ una SCALA IBRIDA, contenendo sia il quarto grado che è tipico delle armonie orizzontali che il +IV che è tipico delle armonie verticali. Questa scala si presta ad essere adoperata, quindi, sia nelle situazioni tonali orizzontali, finalisticamente orientate, che nelle situazioni tonali verticalizzanti e modali con tendenza alla espansione armonica e tonale. La presenza della +IV neutralizza la forza orizzontale della quarta naturale permettendo a tale scala di conferire una direzione verticale ad un accordo. La presenza della quarta naturale le conferisce un sapore tonale ed una certa elasticità tonale.
Per completezza voglio dire che il colore “diminuito” è comunque completato dal colore “aumentato”,
La scala diminuita(di base) è: C-D-Eb-F#-G-A-B-C- oppure C-D#-E-F#-G-A-B-C.
 La scala depositaria del colore aumentato puro è la Scala a toni interi. Il colore aumentato  puro di tale scala è dovuto alla assenza della triade maggiore I e della triade minore VI. Molto e meravigliosamente adoperata da Debussy al punto che O. Messiaen nel suo “Tecnica del mio linguaggio musicale” ha rinunciato a trattarla affermando appunto che dopo Debussy su tale scala non c’era altro da dire e da dare.
Spero di aver chiarito qualche dubbio….forse ne ho creati altri. …
Ho rispolverato dal mio archivio uno studio live che utilizza il primo modo della Scala diminuita semitono tono, C. Credo sia interessante ascoltarlo.
Giuseppe Perna
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GIUSEPPE PERNA, pianista ed insegnante di Armonia Tonale e Modale, è un musicista che propone un modello di improvvisazione totale, che combina il classicismo e il jazz modale d‘avanguardia. La poetica musicale e melodica di Giuseppe Perna è per sua definizione “un tentativo di immersione in sé stessi, per essere in grado di toccare la bellezza” . Nell’arte di G.P. si coglie anche il suo scetticismo sulla società contemporanea, è la musica del fermarsi in tempo, materializzazione nel suono di un vuoto sorprendente, dove l’azione ritmica e melodica spesso è rallentata volutamente per indurre alla riflessione. L’improvvisazione modale libera dal prevedibile e spinge verso l’ignoto di una performance dove l’orchestrazione tipica proposta dalla modernità ufficiale si indebolisce per l’oscuramento dell’ elemento musicale di gravitazione tonale.