Sono piuttosto cospicue le differenze del flautista contemporaneo rispetto a quello classico-tradizionale. Quando compositori e interpreti si sono resi conto che sullo strumento flauto era possibile liberare un potenziale ampliando le conoscenze e le scoperte, non si è perso un minuto per arricchire quello che oggi (dopo oltre 50 anni di interventi) si presenta come un vastissimo repertorio.