Jason Eckardt: Passage

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Non deve essere troppo difficile pensare che un ostacolo psicologico o una paura personale si possa sconfiggere affrontandola coraggiosamente. Così come non è più sbagliato pensare che l’oppressione o la depressione possano essere ridotti con trattamenti che bypassano la medicina tradizionale (quella delle cure endemiche e dei farmaci), proponendo metodi di guarigione che si basano sulla cinica ripresa delle cause che hanno provocato i traumi. E’ su queste basi che il compositore Jason Eckardt (1971) ha costruito il suo string quartet, prendendo come spunto i metodi radicali della CIA usati negli interrogatori: provocare

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.