Battaglia e Mitchell su Amelia Rosselli

0
258

Su queste pagine abbiamo spesso messo rilevanza al rapporto tra poesia e musica e tra parola e suoni. Sembra volerci dar peso anche Camilla Battaglia che l’8 novembre si esibirà al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia insieme al pianista Matt Mitchell, per un omaggio alla poetessa Amelia Rosselli e alla sua poesia La Libellula. Si tratta di un poemetto del 1958 che ha riscosso tanto interesse non solo per la suggestione poetica ma anche per la forma metrica, caratterizzata da un verso libero, spesso convogliato verso un forte lirismo tendente al negativo; qualcuno parla anche di un’estensione dei versi che formerebbero visivamente un cubo.
Battaglia e Mitchell vogliono riflettere anche sul suono scaturente dalla poesia, confortati dalla dichiarazione di Rosselli che disse: “Non ho mai in realtà scisso le due discipline, considerando la sillaba non solo come nesso ortografico ma anche come suono”; è sul piano del confronto tra aspetti melodici e lavorazioni musicali contemporanee che i due musicisti si produrranno, in particolare rispettando il carattere volatile della poesia di Rosselli, concepito in “forma di drago che si mangia la coda” o ad “imitazione di un rullo cinese”. Il tema è dunque sulla ‘libertà’, questo bene prezioso ed unico di cui non sempre possiamo disporre, una condizione che musicalmente Battaglia e Mitchell cercheranno di ottenere da una traslazione degli intrecci poetici. Un incontro direi inedito tra i due musicisti che promette grandi cose all’ascolto!

Non mancare! Qui la pagina esplicativa del concerto tratta dal sito dei Teatri di Reggio Emilia.

Articolo precedenteMiguel Angel Crozzoli: Sounding Numbers
Articolo successivoBertrand Gauguet / Didier Lasserre – Mehr
Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.