Gerald Eckert: night, falling

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Terza raccolta monografica per il compositore Gerald Eckert in casa Mode Records, dopo On the Edges del 2016 e Absence del 2020, a cui dedicai una recensione comprensiva di presentazione e influenze del compositore (gli abbonati possono leggerla qui). Di Eckert si deve dire un gran bene perché ha saputo interpretare con una forma invitante all’ascolto lo scollamento dei nostri tempi; violoncellista e conduttore di alcuni ensemble, tra cui spicca la lodevole e lunga direzione dell’Ensemble Reflexion K, Eckert ha messo in piedi una perfetta sincronia umorale tra la visuale di una partitura e il suo dipanarsi concreto, qualcosa che può paragonarsi alla forza di un vento che da una parte spazza via tutto e dall’altra ritorna in circolo con energia trasformatrice; nel libro di Gisela Nauck,

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He studied music, he wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.