Affrontai la musica di Nørgård in occasione della pubblicazione della sua ultima sinfonia, l’ottava, una registrazione per DaCapo R. del 2014 (la sinfonia era stata composta nel 2011). In quella sede cercai subito di dimostrare non solo il valore del compositore ma anche il ruolo avuto nella musica cosiddetta contemporanea. Gli abbonati possono leggere quanto scrissi qui.
Nørgård ha aggiornato i codici della musica classica danese e il suo pensiero è stato a lungo un profittevole strumento di ricerca per la composizione. A differenza di quanto si può pensare Nørgård era un uomo senza pregiudizi, con un’ispirazione fortissima che veniva dal paesaggio naturale, nella migliore considerazione della musica nordica, e non si scandalizzò certamente di posare nudo per la copertina del libro di Anders Beyer mentre ‘ascolta il profondo tono ombra della risacca dell’oceano’ nel Sud dell’India. Una lunga malattia prima della sua morte ieri, ma qualcuno dice di non poter fare a meno della sua terza sinfonia.
RIP Per Nørgård