
Nel momento in cui l’artista lascia questa terra è d’obbligo pensare al lavoro svolto fino al decesso. Per Fuminori Tanada (1961-2025) c’è stato un lungo percorso di apprendimento, un trasferimento definitivo in età giovanile in Francia, le certezze di un apprezzatissimo percorso didattico, la condivisione di un istinto compositivo con le prerogative di un pianista. Un momento topico nella sua vita artistica arrivò nel 1995 dopo aver capitalizzato insegnamenti e premi, quando venne pubblicato un CD di Allain Gaussin in cui suonava il pianoforte (si trattava di Irisation-Rituel / Arcane / Camaïeux); nell’interpretazione della musica di Gaussin c’è della consonanza con la musica di Tanada in virtù di un’adesione ad uno spirito compositivo che gli era molto caro, quello di una visione ‘naturalistica’ della musica, oggetto di una riflessione metafisica. Il 1995 è probabilmente anche l’anno della pubblicazione della sua prima opera importante, il primo episodio per arpa del ciclo di Mysterious Morning, composizione che intercettava le capacità di Gaëlle Thouvenin e offriva lo spazio per una compiuta realizzazione degli obiettivi compositivi; nell’arco di 3 anni circa, Tanada compose i Mysterious Morning per i sassofoni (Claude Delangle e il Quatuor Habanera) e per due arpe con ensemble (che fissa la sua inequivocabile vocazione per l’Itinéraire)(1), imponendosi fortemente nei rispettivi repertori degli strumenti.
Lo stile di Tanada è riconoscibile, tutto parte da una cellula musicale disposta in una forma complessa di arpeggio, una retorica veloce e accattivante della musica in cui tutto si espande e ritorna, ma dove poi tutto si adagia per lasciar intatta la riflessione e la risonanza: l'”essere in eco” con il mondo era probabilmente l’essenza del pensiero di Tanada, che su queste basi ha costruito altri cicli musicali: Echoing Forest, Echoing Waves, Echoing Bells, cicli che vanno molto oltre la progettualità pedagogica talvolta designata. Attento alle consuetudini contemporanee, Tanada ha avuto un ruolo anche come pianista contemporaneo (qualcuno ricorderà l’interpretazione di Harawi di Messiaen che trovò posto anche in una registrazione discografica) e del gruppo dell’Itinéraire, nel quale ha passato bellissimi e creativi momenti di interposizione. C’è una pagina youtube creata da Tanada dove il compositore ha caricato alcuni dei suoi pezzi migliori con versioni evidentemente da lui approvate (la trovi qui): qui si comprende che oltre al pianoforte Tanada nutriva una propensione favorevole per il flauto e si apprezza la luminosità intrinseca delle spirali del Concerto pour flûte (con l’Ensemble 2e2m e Pierre-Yves Artaud al flauto) nonché la perfetta navigazione e simbiosi dei due pianoforti di Echoing Bells I.
Qualche giorno fa, esattamente il 12 giugno, abbiamo testimonianza della presenza di Tanada al teatro Gran Studio del Conservatorio Milhaud, grazie all’esecuzione di Echoing Bells II dell’Itinéraire, un pezzo bellissimo e tra i suoi più riusciti che ha concluso il percorso artistico di un uomo umile e ben voluto.
RIP Fuminori Tanada
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Nota:
(1) il quinto ‘numero’ di Mysterious Morning arrivò nel 2022, organizzato per trio di violino, sassofono e pianoforte.