Quarta edizione della rassegna Mtr (musica – teatro – ricerca), che si svolgerà a Napoli dal 3 ottobre al 20 novembre sotto la consueta direzione artistica di Rosalba Quindici. Quest’anno ci saranno sei appuntamenti che si dividono tra musica contemporanea, teatro filosofico-musicale e fotografia; eventi che si terranno in due sedi: Domus Ars e Galleria Toledo, luoghi-simbolo di un progetto artistico di levatura che Quindici dirige nell’ambito della programmazione culturale della Fondazione Il Canto di Virgilio, che produce la rassegna in collaborazione con l’Associazione Quidra, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno del CNR, il Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo. Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere e sostenere la ricerca sui linguaggi artistici contemporanei. I concerti di Mtr – che prevedono alcune première – saranno tenuti da Raffaele Marsicano, che, accanto alla Sequenza V di Berio e al Solo di Stockhausen, interpreterà il suo Mistake. Ad utrumque paratus e nuovi lavori di Luigi Ceccarelli e Javier Maldonado; da Selene Emanuela Framarin, con una proposta eclettica di brani – tra moderno, contemporaneo e popolare – che va da Berio e Widmann alle variazioni barocche di Marin Marais, dalle melodie armene del Padre Komitas al canto tradizionale turco Rampi Rampi; dal violinista Francesco D’Orazio, che nel programma alternerà 4 lavori di Saariaho, Hosokawa, Sciarrino e Berio ad altrettanti movimenti tratti dalla Partita in re minore di Bach, creando così un suggestivo confronto fra classico e contemporaneo. La conferenza inaugurale quest’anno è affidata a Tonino Battista, che tratterà del rapporto fra compositore e interprete a proposito del Satyricon, opera lirica di Bruno Maderna che Battista ha recentemente diretto. La rassegna ospiterà anche la mostra fotografica di Francesco Blenx, Salta i confini: un’esplorazione visiva di luoghi iconici e sconosciuti di Napoli e di altre città che racconta come «muri e barriere nascano e si consumino nel tempo» e possano perciò trasformarsi in veicoli di «comunicazione tra culture diverse» (Blenx). Uno degli highpoints dell’iniziativa è lo spettacolo di teatro filosofico-musicale Tiresiə reloaded di Rosario Diana (che firma il testo, l’elettronica, la coreografia con Arianna Montella e la regia). Il lavoro si misura con la figura mitologica dell’antico veggente, affrontando – attraverso la sua metamorfosi da uomo a donna, narrata nel mito – il tema attuale dell’identità di genere e del transgenderismo. In scena Andrea Renzi, Cecilia Lupoli, Martina Di Leva, Antonio Elia (attori) e Arianna Montella (danzatrice). Le scenografie sono di Nera Prota e Rebecca Carlizzi (con cui hanno collaborato Arianna Acanfora e Simona Mele).
Qui, per scaricare il programma della rassegna.






