Alcuni idiomi fondamentali della modernità musicale classica nata in America
L'approccio alla musica contemporanea, intendendo per questa già quella primordiale agli inizi del novecento, è sicuramente difficile e apre un dibattito complesso specie sull'utilità di essa per l'uomo: spesso mi è capitato di parlare...
Su alcuni compositori spagnoli: Rueda e Camarero
Nonostante le brutte notizie economiche che provengono anche da quel paese, la scena “colta” contemporanea della Spagna si distingue sia per numero che per spessore dei compositori: l’avanguardia spagnola ha avuto un iniziale impulso...
Nuove generazioni compositive danesi: Brosgaard e Holmen
Per avere un primo riscontro effettivo sulle qualità artistiche del mondo classico danese odierno, è sicuramente utile seguire le uscite discografiche della casa discografica DaCapo Records: nell'ambito delle nuove proposte ci si può trovare...
Il trombone tra le sue aggregazioni classiche e jazz
La storia insegna che il trombone venne introdotto a cavallo tra il Rinascimento e il Barocco, sebbene lo strumento avesse caratteristiche notevolmente diverse da quelle odierne: tuttavia l'uso fatto in quei periodi, risulta proporzionato...
Hugues Dufourt e lo spettralismo
Le parole di Cecilia Balestra, una delle organizzatrici del festival di Milano Musica 2010 su Hugues Dufourt erano: "Purtroppo i mass media ci presentano oggi un mondo in cui trova spazio solo ciò che...
Henryk Gorecki
Ieri è scomparso un pilastro della corrente classica chiamata "minimalismo sacro" o anche "Christian Revival": Henryk Gorecki. Da più parti è stato sottolineato come il movimento minimalista con la sua estensione sacra, avesse avuto...
Ricordare i defunti: dimensione storica della Requiem nel mondo classico
La composizione per commemorare defunti fu introdotta nel medioevo da Dufay intorno al 1500: purtroppo il suo manoscritto andò perduto e perciò la paternità della requiem venne attribuita a Ockeghem, autore suo contemporaneo, che...
La cultura musicale classica americana: tra innovazione ed americanismi
Verso la fine dell’ottocento, dopo cent’anni di tradizione musicale genericamente importata dall’occidente e che copre anche gran parte del periodo romantico, gli Stati Uniti, unitamente alla loro economia, svilupparono anche la loro identità musicale,...
Nico Muhly: proiezioni di musica contemporanea
Questo compositore ventinovenne del Vermont è l'emblema di come oggi ci si possa ancora fidare del panorama underground della musica contemporanea: cresciuto prendendo lezioni da Corigliano e Rouse ma con esperienze concrete fatte con...
Il concerto per violino
Come è noto nella letteratura violinistica, i primi esperimenti concertistici furono intrapresi nel 1698 dal nostro Torelli che, individuando una nuova sensibilità musicale per lo strumento, cominciò ad attuare quello svincolo del violino da...