I più attenti osservatori della musica contemporanea avranno da sempre notato la persistente sottovalutazione di Klaus Huber (1924-2017) nell’ambito della comunicazione mediatica. Sembra esserci un calo di attenzione al cospetto di un Nono o di un Boulez e la figura del compositore svizzero incomincia ad emergere solo negli anni settanta, tuttavia nemmeno con sufficiente forza. Huber era un compositore di quella gloriosa generazione