Per l’edizione numero sette dell’opera del compositore Claus-Steffen Mahnkopf si può certamente individuare un filo conduttore di ragione storica: trattandosi dell’oboe e del lavoro svolto con lo specialista australiano Peter Veale, non si può fare a meno di tornare alle radici del cambiamento intervenuto sullo strumento grazie alla pratica estensiva.
L’origine delle nuove modalità
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