Alireza Farhang – Pegāh

0
486

Così scriveva Edward W. Said nel suo controverso testo Orientalismi. L’immagine europea dell’Oriente, citando Flaubert in una lettera alla madre.

“…Tu mi chiedi se l’Oriente sia all’altezza di quanto immaginavo. Sì, lo è; e per di più va ben oltre l’idea ristretta che me n’ero formato. Ho trovato, chiaramente delineato, tutto ciò che nella mia mente era

in alternativa
Articolo precedenteAxel Dörner & Mazen Kerbaj – Döner Kebab
Articolo successivoSalvatore Sciarrino – Musiche per il “Paradiso” di Dante
Marco Benetti è nato nel 1989 a Busto Arsizio, vicino a Milano (Italia). Ha studiato composizione con Giovanni Verrando, Vittorio Zago e Salvatore Sciarrino, frequentando masterclass con Francesco Filidei, Clara Iannotta, Mauro Lanza, Raphaël Cendo e Franck Bedrossian. La sua musica è stata suonata, tra gli altri, da Antonella Bini, Anton Gerzenberg, Emily De Salve, Duo Tubi&Corde, Coro Facoltà di Musicologia, Quartetto Prometeo, Schallfeld Ensemble e Ensemble InterContemporain. Il suo interesse per l'opera e il teatro musicale lo hanno portato a lavorare in questo campo in più occasioni: La traviata norma, messa in scena dal Teatro Elfo Puccini di Milano; Tredici secondi ovvero Un bipede implume ma con unghie piatte, commissione della Biennale di Venezia (Biennale Musica 2019); Bìa. Un passo nuovo, una parola propria, messo in scena al Macerata Opera Festival 2020. Ha studiato anche direzione d'orchestra (Yoichi Sugiyama) e musicologia (Università di Pavia).