Registri. Arti dei suoni per l’organo di San Servolo

0
73

Pubblichiamo comunicato stampa di Registri, quattro weekend all’insegna della sperimentazione musicale nell’Isola di San Servolo a Venezia, un programma speciale di musica curato da Michele Del Prete, docente all’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Registri. Arti dei suoni per l’organo di San Servolo si concentra sulla sperimentazione per organo ed elettronica ed è supportato da una ricerca che tende ad ampliare le frontiere dello strumento (qualcosa che coinvolge non solo alcune istituzioni veneziane come la S. Servolo Srl della Città Metropolitana di Venezia e l’Accademia delle Belle Arti, ma anche un paio di organismi olandesi, l’Orgelpark e la Vrije Universiteit di Amsterdam). Questa è la 4° edizione.

Questo il comunicato:
Nata nel 2021, Registri unisce echi del repertorio organistico antico e pratiche sonore contemporanee in una serie di concerti site-specific per l’organo Nachini (1745) della Chiesa di San Servolo. Come ricorda il curatore Michele Del Prete, «ogni organo ha tratti specifici riguardo a costruzione, timbri e collocazione nello spazio che invitano i musicisti a scegliere programmi specifici da presentare in concerto; nel caso della rassegna di San Servolo i programmi sono addirittura unici: molto raramente un organista ha la possibilità di preparare un concerto dedicando un’intera settimana di intenso lavoro allo strumento al quale si esibirà». In questo modo, la ricerca di nuove sonorità si traduce in un dialogo contemporaneo con uno strumento del Settecento veneziano, unico per caratteristiche costruttive, timbriche e spaziali.

Le edizioni prendono forma attraverso un periodo di residenze artistiche sull’isola, durante le quali i musicisti esplorano i registri dello strumento, le condizioni acustiche della chiesa e le possibilità di un’elettronica appositamente progettata per questo ambiente. Nel corso delle precedenti edizioni Registri ha accolto in residenza artisti provenienti da Italia, Canada, Germania, Regno Unito e Austria, mentre quest’anno i protagonisti arrivano da Stati Uniti, Paesi Bassi, Finlandia/Svizzera e Belgrado/Venezia. La posizione di San Servolo, a pochi minuti da Piazza San Marco ma immersa nella quiete lagunare, favorisce un contesto di concentrazione e sperimentazione che rende possibili progetti musicali unici, concepiti e realizzati direttamente sull’isola.

Il programma di questo autunno rispecchia diverse linee dell’attuale ricerca artistica internazionale dedicata alla performance della musica antica e alla produzione contemporanea. Nel primo appuntamento (24 ottobre) ascolteremo il traversiere (flauto traverso barocco) di Vera Plosila dialogare con l’organo Nachini in un concerto che esplora musiche del primo barocco italiano trascritte appositamente. Nel secondo concerto (31 ottobre) l’organista e clavicembalista trevigiano Giovanni Calò si calerà in un programma che vuole costruire un dialogo tra musica antica e musica acusmatica in quadrifonia. Nella terza serata (7 novembre) Randall Harlow affronterà, da grande esperto del repertorio tardoromantico, le possibilità espressive della musica contemporanea, mentre nell’evento conclusivo (14 novembre) Jakob Lkk proporrà un progetto speciale: Cormorant 3629, trascrizione per l’ambiente sonoro delle campane e dell’organo di San Servolo composto per i 750 anni della città di Amsterdam.

La composizione di Cormorant 3629 cattura l’immagine di un cormorano che, nell’anno 3629, riposa sulle pale immobili di un mulino arrugginito, per poi immergersi a pescare tra misteriosi suoni subacquei – echi d’organo e rintocchi di campane. Il pubblico è invitato a contribuire alla parte visiva del concerto del 14 novembre inviando una fotografia di un cormorano al sito dell’artista Jakob Lkk: https://jakoblkk.nl/2. Nella sua settimana di residenza, il musicista incontrerà inoltre un piccolo gruppo di studentesse e di studenti dell’Accademia di Belle Arti per una presentazione/workshop sul progetto Cormorant 3629.

Al termine di ogni concerto avrà luogo una breve visita guidata dell’organo Nachini.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero

Per raggiungere l’isola: vaporetto linea 20 da San Zaccaria


CALENDARIO CONCERTI

Venerdì 24 ottobre – ore 18.00 – Vera Plosila, traversiere   –  Evento concluso  –

Venerdì 31 ottobre – ore 18.00 – Giovanni Calò, organo

Venerdì 7 novembre – ore 18.00 – Randall Harlow, organo, elettronica

Venerdì 14 novembre – ore 18.00 – Jakob Lkk, sintetizzatore, organo

Qui di seguito informazioni su San Servolo e su alcuni artisti coinvolti in Registri, veri specialisti del settore.

San Servolo SRL

San Servolo Srl è una società in house della Città Metropolitana di Venezia, impegnata nella valorizzazione e gestione dell’Isola di San Servolo. La società offre servizi per l’organizzazione di eventi esclusivi, disponendo di un centro congressuale con numerose sale per meeting, eventi aziendali e privati, aree espositive e spazi polivalenti per manifestazioni culturali. Inoltre, la struttura ricettiva, immersa in uno dei più grandi parchi del centro storico veneziano, può ospitare oltre 300 persone, offrendo un ambiente di respiro internazionale.

Michele Del Prete

Michele Del Prete è professore di Estetica e Progettazione di Spazi Sonori all’Accademia di Belle Arti di Venezia; oltre allo studio della filosofia (dottorato a Berlino) ha studiato musica diplomandosi con lode al Conservatorio di Venezia in Musica Elettronica e in Composizione a Graz. Esecuzioni e performances in Europa e nelle Americhe. Ha lavorato su organi antichi quali i sei organi della Basilica di Mafra (Portogallo) e strumenti a Graz (Leechkirche), Vienna (Franziskanerkirche), Leiden, Amsterdam (Oude Kerk) e Venezia (San Giorgio Maggiore, San Servolo, Basilica dei Frari).

Vera Plosila

Virtuosa finlandese del flauto traverso storico, Vera Plosila vive tra Germania e Svizzera e si è formata all’Università delle Arti di Helsinki. Dopo collaborazioni con la Finnish Baroque Orchestra, la WIG Society Chamber Ensemble di Bruxelles e l’ensemble Nylandia, prosegue la sua ricerca artistica presso la Schola Cantorum Basiliensis e come dottoranda all’Università di Leiden.

Randall Harlow

Professore di organo e teoria musicale alla University of Northern Iowa, Randall Harlow è considerato uno dei massimi interpreti contemporanei dell’organo sperimentale. Specialista di repertori barocchi, romantici ed elettroacustici, ha tenuto concerti in Europa, Russia e Stati Uniti, collaborando con autori come Karlheinz Stockhausen e Aaron Travers. Le sue incisioni, tra cui Transcendante e Organon Novus, sono punti di riferimento per la musica organistica contemporanea.

 Jakob Lkk

Compositore e improvvisatore olandese, Jakob Lkk (Jacob Lekkerkerker) si è formato al Koninklijk Conservatorium de L’Aia, al Goldsmiths College di Londra e in Francia con Loïc Mallié. Vincitore di numerosi premi internazionali, ha unito nella sua carriera organo meccanico, elettronica e installazione sonora, curando per anni la programmazione artistica della storica Oude Kerk di Amsterdam.