Harris Eisenstadt: Woodblock prints

  Se la pratica dei batteristi e contrabbassisti anche compositori è ormai cosa assodata, è anche vero che in una elevata percentuale di casi il musicista spesso non riesce a far emergere in modo parallelo...

Nobu Stowe: Confusion Bleue

La maggior parte dei pianisti jazz attuali spesso traduce in musica le mille influenze che derivano dagli studi a largo raggio che gli stessi devono affrontare nelle scuole musicali fin da ragazzi; non è...

Roscoe Mitchell: sounds, silences and creative dimensions

  Le relazioni tra il jazz e la musica classica risalgono agli inizi del novecento (vedi mio post sulla tradizione americana); partendo da Gershwin e Ellington ed arrivando ai musicisti be-bop e cool (Giuffre, Brubeck,...

Andrea Centazzo

Spesso quando pensiamo al rapporto dei nostri artisti nel jazz in rapporto a quelli di caratura internazionale, ci si dimentica quanto importanti siano le idee e non solo gli strumenti: un’italiano che abbiamo irrimediabilmente...

Marion Brown

Il mese scorso è deceduto Marion Brown, uno degli alto sassofonisti (l'altro era John Tchicai) che partecipò allo storico progetto jazz di Coltrane in "Ascension": di lui si sono dette molte cose, sempre positive;...

Travolgere con il free jazz: David S. Ware

  David S. Ware può essere considerato uno dei maggiori discepoli del Coltrane post “Meditations”, ossia quello del periodo free: Ware, che ha cominciato la sua carriera suonando nei gruppi di A. Cyrille e C....

Rob Mazurek & Exploding Star Orchestra: the stars have shapes

Robert Mazurek è un trombettista quarantacinquenne americano, di casa a Chicago e residente in Brasile, che dopo gli esordi inseriti in un bop moderno (al cui fianco figurava il sassofonista Eric Alexander), di pregevole...

Impulsi polimorfi: Vijay Iyer

  I musicisti jazz dell’ultimo decennio hanno probabilmente un fattore in comune: esprimere in musica l’incertezza e la complessità dei tempi attraverso uno stile che attinga a tutto il repertorio del passato e che possa...

John Tchicai

Tra i pochi sopravvissuti dell’era free-jazz storica americana (un altro è il mentore Ornette Coleman) John Tchicai (1936) è stato il collante fra il nascente free di oltre Oceano e il free più radicale...

Jan Garbarek

  Il free jazz europeo aveva caratteristiche alquanto personali se confrontate con l’equivalente americano; sebbene avesse in comune con quest’ultimo la libertà di espressione lanciata in un contesto totalmente senza confini tecnici, allo stesso tempo...

Notizie

Wolfgang Rihm

Uno dei libri più ambigui nella comprensione, letti negli ultimi dieci anni, è stato Fixer la liberté?, una raccolta di scritti sulla musica di...

John Mayall

Irène Schweizer