Un clarinetto virtuoso e mobile: Roberta Gottardi
Per trovare elementi di distinzione di un musicista rispetto ai suoi colleghi molto importante è il tipo di esperienze vissute. Suonare in progetti stimolanti o innovativi migliora certamente la capacità di saper guardare le...
Embodied Human-Computer Interaction: Franziska Baumann
Tra le soluzioni richiamate dalla tecnologia applicata alla musica non mancano certo quelle che propongono assistenza alla composizione o all'improvvisazione attraverso sensori legati al movimento dei musicisti (1). Non c'è dubbio che sperimentare in...
Ghost ensemble plays Catherine Lamb’s interius/exterius
Pare ovvio che una delle più grandi dicotomie strutturali della musica contemporanea sia venuta dagli Stati Uniti. In quell'orbita del cambiamento tracciata dalla scuola newyorchese di Cage, Brown, Feldman e tanti altri, emerse il...
Le nuove generazioni compositive italiane: Leonardo Mezzalira
Leonardo Mezzalira (1992) è un giovane compositore di Padova che si è diplomato con il massimo dei voti in composizione al Conservatorio Pollini sotto l'egida di Giovanni Bonato. Prima di diventare un compositore Mezzalira...
Manuella Blackburn: intuizioni e ‘interruzioni’ semiotiche
Uno degli scopi di Percorsi Musicali è fare evidenza su compositori e musicisti la cui bravura non è proporzionata al successo che hanno ottenuto. Specialmente nella musica acusmatica l'insufficienza della relazione andrebbe molto rivista...
Una selezione di corali contemporanei nel 2024
Come consuetudine di fine anno raccolgo informazioni sulla coralità contemporanea per offrirvi una selezione di opere. L'approccio che ho adottato per la ricerca e l'ascolto è molto semplice: solo musica per cori o cantanti...
Il suono delle luci
Negli orientamenti dell'arte contemporanea del 21° secolo le arti visive occupano un posto di rilievo come forme postmediali in grado di affiancare (se non superare) l'idea dell'esistenza di un carattere specifico dei mezzi con...
Biennale Venezia 2024 – Polyphonies 1
Parecchi interessi erano riversati nella sezione 'polifonica' di Absolute Music. Il richiamo all'unione dei disegni melodici era evidentemente legato al fare orchestrale e lo stesso premio del Leone d'Oro, di cui è stata insignita...
Vito Palumbo e il ciclo ‘skin’
La composizione è fatta spesso di forti intuizioni. Chi frequenta con perspicacia il mondo della composizione, sondando pregi e difetti di essa, può accorgersi di come spesso possano balzare all'evidenza stili, metodi di scrittura...
Biennale Venezia 2024 – Polyphonies 2
Se Kinderszenen di Momi dispensa una visione moderna ed accattivante del trattamento orchestrale, i due pezzi di Sciarrino e Francesconi sono epigoni delle capacità creative della musica contemporanea per orchestra figlia della seconda parte...