Cosottini/Miano: The Inner life of residue
Con netto anticipo rispetto ai tempi di pubblicazione ho il privilegio di spendere due parole su quest'ultima release discografica del duo Mirio Cosottini alla tromba (che in questo blog avete avuto modo già di...
Carlo Actis Dato (Earth is the place)
Qualche anno fa sentivo un capo di governo italiano sentenziare sulle decisioni politiche argomentando con frasi del tipo "problematiche da far tremare i polsi a qualsiasi governante"; bene, trasponendo la tematica alla musica ed...
Spirits rejoice!: Jazz and american religion
Nell'ascolto del jazz siamo da sempre stati incantati da quel potere liberatorio che ci viene regalato sotto forma di rilassamento quasi terapeutico; inoltre ne apprezziamo in maniera quasi automatica le sue qualità restringendo il...
Assortimenti musicali più o meno delineabili
Passo in rassegna le recenti novità della Setola di Maiale, spendendo qualche pensiero.
Parto per prima dalle "Morfocreazioni" di Alessandro Seravalle, chitarrista friulano noto per essere il fondatore del gruppo di progressive metal dei Garden Wall...
Denis Beuret’s quartet: Improvising in the consulting room
Nell'ambito improvvisativo molti musicisti hanno avuto il coraggio di guardare a nuove modificazioni musicali, affascinati dai concetti delle "impossibilità": Denis Beuret è un trombonista svizzero che ha fatto tesoro dell'insegnamento fornito dalle discipline contemporanee,...
La Ogun Record tra profili sudafricani e jazzmen inglesi
Alla fine degli anni sessanta il jazz stava vivendo uno dei suoi momenti migliori in termini di espansione geografica. In Sud Africa in quegli anni nacquero dei movimenti autonomi che costituivano l'alternativa al jazz...
Terje Rypdal: Melodic Warriors/And the sky was coloured with waterfalls and angels
Nonostante in queste pagine il nome di Terje Rypdal è stato frequentemente richiamato, è impossibile non sottolineare la bellezza delle nuove registrazioni che il chitarrista norvegese ha inserito nel suo ultimo cd-Ecm in cui...
Nils Petter Molvaer
Il debutto ECM "Khmer" di Nils Petter Molvaer può considerarsi uno dei primi esperimenti del nu-jazz, cioè di quell'improvvisazione jazz fusa con l'elettronica: questo lavoro, per la prima volta, dà però un posto paritetico...
L’improvvisazione jazz in Giappone: ministoria (parte 2)
Terumasa Hino nel suo "Journey to the air" aveva raggiunto formalmente quella difficile sequenza da caos organizzato che fu la prerogativa del progetto immenso di Coltrane di "Ascension", così come il sassofonista Kaoru Abe...
Voglia di toni bassi: la New History Warfare di Colin Stetson
Le tonalità basse del sassofono sembrano aver trovato nuova linfa negli ultimi anni. Nel jazz l'americano Colin Stetson utilizza un sassofono basso, strumento direi quasi raramente esplorato nel jazz o nella musica contemporanea; Stetson...