La giovane improvvisazione italiana: Silvia Cignoli

Una competenza interdisciplinare nella musica e nelle arti è oggi un'arma in più per sostenere la riflessione di coloro che, a ben vedere, ritengono che sia il principale canale di sviluppo su cui articolare...

La giovane improvvisazione italiana: Andrea Goretti

Il bagaglio tecnico di un improvvisatore non è sufficiente per ottenere un ruolo e una conclamata autenticità, poiché in ogni caso deve fare i conti con l'emergenza di continue esperienze che provengono dalla vita...

La giovane improvvisazione italiana: Lucio Miele

"...A lui è stato concesso anche troppo, scorgere così a lungo nelle viscere dell'oblio, da temere di non valere. Incastrato nel vortice, multiforme pluralità di tempi che dona nuove visioni..." Se è vero il...

La giovane improvvisazione italiana: Agnese Amico

Gli studi incrociati di urbanistica e sociologia hanno da tempo individuato una sensibilità degli individui alla percezione di un ampio concetto di paesaggio, qualcosa che prende in considerazione anche aspetti sociali e culturali di...

La giovane improvvisazione italiana: Claudio Vignali

Nel senso attribuito alla musica, una risorsa importante per il musicista è quella di creare delle reti emozionali diffuse, che siano in grado di evitare le finzioni, l'arrivo di nuovi dinosauri o, nei casi...

La giovane improvvisazione italiana: Beatrice Arrigoni

E' noto che nel bagaglio formativo di una cantante jazz esista un percorso parallelo in cui si approfondiscono aspetti che riguardano la tecnica vocale, con tutto ciò che ne può conseguire a livello di...

La giovane improvvisazione italiana: Mattia Piani

C'è stato un salto di qualità in merito alla trattazione del ritmo nella teoria musicale degli ultimi settanta anni della nostra storia, un cambiamento di rotta che è stato influenzato dalla filosofia: ad Harvard...

La giovane improvvisazione italiana: Riccardo La Foresta

Uno dei grandi interventi di Jean-Paul Sartre fu sul tema del libero arbitrio: il francese andò contro un prevalente pensiero filosofico che vedeva negli uomini comportamenti assimilabili ad un passivo adeguamento agli stimoli esterni....

La giovane improvvisazione italiana: Valeria Sturba

In epoca medievale e rinascimentale l'eclettismo era una qualità distintiva, apprezzatissima, che raggiungeva gli uomini migliori, considerati fari delle generazioni successive: pensate a Federico II di Svevia, che all'apertura del tredicesimo secolo, era non...

La giovane improvvisazione italiana: Francesca Naibo

Nel mondo delle tecniche estensive applicate agli strumenti ogni suono ricavato ha una sua personalità e l'attività esplorativa dei musicisti è spesso alla caccia di mondi subliminali che si nascondono dietro nuove combinazioni sonore....

Notizie

John Mayall

Ricordo che negli anni della piena gioventù (forse 19 o 20 anni) fui preso dalla voglia di approfondire il blues, in un'epoca in cui...

Irène Schweizer

Stuart Saunders Smith