Poche note sull’improvvisazione italiana: sulla rarità tecnica ed espressiva
Nel concetto di raro si incontra una postilla del tempo che ne giudica la sostanza attraverso la scarsa frequenza di un comportamento. In verità, gli elementi per condividere appieno il significato della rarità sono...
Poche note sull’improvvisazione italiana: circoli di resistenza culturale
"...Il filosofo interdisciplinare è quel tale che ama se vautrer nel più fetido lerciume consumistico. E il peggio è che lo fa con suprema voluttà e ovviamente dall'alto di una cattedra già da lui...
Poche note sull’improvvisazione italiana: politica economica, accrescimenti e senso del cerimoniale
Quello che Percorsi Musicali ha saputo guadagnare nel tempo è il giusto peso da attribuire alla progettualità degli artisti, calcolando bene il senso della poliedricità da loro espresso. Molti musicisti conservano nel proprio io...
Poche note sull’improvvisazione italiana: pietre e versi dal mondo siciliano
Sandro Sciarratta - Pietra
Sandro Sciarratta (1956) è un contrabbassista di Agrigento da sempre impegnato nell'improvisazione libera accanto a personaggi di spicco della creatività italiana: si va Gebbia a Salis, da Maltese a Tramontana e...
Poche note sull’improvvisazione italiana: un focus su Bunch Records
Nel panorama della musica italiana spesso restano sfuggenti attimi musicali che invece rivestono un gran valore artistico. Così facendo si perdono, per sbrigatività, momenti che dovrebbero celebrarsi per il loro contenuto. In molti casi...
Poche note sull’improvvisazione italiana: tra patafisica, spiritualità e scioccanti rimembranze
Secondo Alfred Jarry la patafisica è sempre esistita: la cosiddetta scienza delle soluzioni immaginarie è insita nella nostra vita ed è normale poterla sperimentare quando si prendono in considerazione le eccezioni delle sue leggi,...
Poche note sull’improvvisazione italiana: un’esposizione del cambiamento tra mutazioni, movimenti e variazioni
In Uccellacci e Uccellini Pasolini, tramite le parole di Totò, indicò ad un certo punto l'impossibilità di poter redimere tra loro corvi e passeri; la soluzione di S.Francesco, loro committente, passò attraverso lo sguardo...
Poche note sull’improvvisazione italiana: suggestioni dell’improvvisazione astratta e della videopartitura
John Cage sminuì in maniera pressoché totale la rilevanza dell'ascolto di un supporto registrato. Ciò che diventava importante era la performance e il momento musicale costruito essenzialmente su un indizio dato agli esecutori; poli...
Poche note sull’improvvisazione italiana: ripristinare la qualità tecnica
Senza voler andare ad aprire ulteriori vortici interpretativi su un'annosa questione che riguarda il virtuosismo e la musica, si può senza dubbio affermare che gli ultimi vent'anni di essa (in linea generale), abbiano premiato...
Poche note sull’improvvisazione italiana: vai dove ti porta il suono
Puntata sperimentale e piuttosto lontana da argomentazioni jazzistiche. Si ribadisce l'importanza della produzione del suono e della sua capacità di trasporto accettata non solo emotivamente. Una nuova specie di emozioni, puntellate intellettualmente.
Il timbro del...