Poche note sull’improvvisazione italiana: evidenziare il “cambiamento”
Il tema del cambiamento posto in termini generici non ci dice assolutamente nulla; è un concetto che va specificato in funzione della tipologia richiesta: cambiamento in musica vuol dire mantenere una linea di condotta...
Poche note sull’improvvisazione italiana: 3×3, improvvisazioni in trio (terza parte)
Il mondo è costellato di tanta bella arte. Uno splendido dipinto di Luisa Rivera è la destinazione della copertina di Undergrowth, un cd/digitale del trio composto da Walter Forestiere (percussioni ed oggetti sonici), Francesco...
Poche note sull’improvvisazione italiana: sentire doppio
Globokar affermava che l'improvvisazione fosse il frutto di una imprevedibilità basata sull'intuizione, sull'emotività del momento e sull'inconscio della soluzione: un processo mentale che si trasferisce agli organi deputati all'emissione dei suoni (dicasi strumenti) che...
Poche note sull’improvvisazione italiana: “modalità” alternative del vibrafono
Le frontiere della ricerca sul vibrafono si stanno coerentemente estendendo a tecniche di improvvisazione che non rispettano i canoni della normalità percussiva e già vi sono, in molte parti del mondo, esempi di composizioni...
Poche note sull’improvvisazione italiana: verità ed insegnamenti dal bacino Mediterraneo
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando il sassofonista Roberto Ottaviano esordì nel 1985 con "Aspects", quattro brani che lo proiettavano nel mondo del jazz come uno dei sopranisti spaventosamente vicino...
Poche note sull’improvvisazione italiana: transiti
Una parte del cartellone del festival di Fano Jazz by the Sea ha avuto un interessante indirizzo sotto la rubrica Exodus Stage: gli echi della migrazione. Invitando artisti musicalmente sensibili all'approccio del tema (Ottaviano,...
Poche note sull’improvvisazione italiana: pietre e versi dal mondo siciliano
Sandro Sciarratta - Pietra
Sandro Sciarratta (1956) è un contrabbassista di Agrigento da sempre impegnato nell'improvisazione libera accanto a personaggi di spicco della creatività italiana: si va Gebbia a Salis, da Maltese a Tramontana e...
Poche note sull’improvvisazione italiana: alla ricerca di panorami per redimere il caos
Quartetto Valerio Daniele/Giorgio Distante/Roberta Mazzotta/Vito De Lorenzi - I teatrini di Escher-
Escher viene solitamente accomunato al surrealismo del primo novecento (quello di Dalì o Magritte), sebbene fosse in possesso di qualità artistiche del tutto...
Poche note sull’improvvisazione italiana: circoli di resistenza culturale
"...Il filosofo interdisciplinare è quel tale che ama se vautrer nel più fetido lerciume consumistico. E il peggio è che lo fa con suprema voluttà e ovviamente dall'alto di una cattedra già da lui...
Poche note sull’improvvisazione italiana: pianisti italiani in Nord Europa
Certo, l’andar qua e là peregrinando Ell’è piacevol molto ed util arte; Pur ch’a piè non si vada, ed accattando. Vi s’impara più assai che in su le carte, Non dirò se a stimare...