Poche note sull’improvvisazione italiana: transiti
Una parte del cartellone del festival di Fano Jazz by the Sea ha avuto un interessante indirizzo sotto la rubrica Exodus Stage: gli echi della migrazione. Invitando artisti musicalmente sensibili all'approccio del tema (Ottaviano,...
Poche note sull’improvvisazione italiana: vai dove ti porta il suono
Puntata sperimentale e piuttosto lontana da argomentazioni jazzistiche. Si ribadisce l'importanza della produzione del suono e della sua capacità di trasporto accettata non solo emotivamente. Una nuova specie di emozioni, puntellate intellettualmente.
Il timbro del...
Poche note sull’improvvisazione italiana: trombe e tromboni surreali e una smunta camerata
Tra i significati lambiti da Cattedrale con suonatore di tromba, il dipinto di Franco Gentilini del 1955, non si può far a meno di rimarcare l'immediata visuale surrealista che lo compone; tuttavia ve n'è...
Poche note sull’improvvisazione italiana: 3×3, improvvisazioni in trio (terza parte)
Il mondo è costellato di tanta bella arte. Uno splendido dipinto di Luisa Rivera è la destinazione della copertina di Undergrowth, un cd/digitale del trio composto da Walter Forestiere (percussioni ed oggetti sonici), Francesco...
Poche note sull’improvvisazione italiana: suggestioni dell’improvvisazione astratta e della videopartitura
John Cage sminuì in maniera pressoché totale la rilevanza dell'ascolto di un supporto registrato. Ciò che diventava importante era la performance e il momento musicale costruito essenzialmente su un indizio dato agli esecutori; poli...
Poche note sull’improvvisazione italiana: un’esposizione del cambiamento tra mutazioni, movimenti e variazioni
In Uccellacci e Uccellini Pasolini, tramite le parole di Totò, indicò ad un certo punto l'impossibilità di poter redimere tra loro corvi e passeri; la soluzione di S.Francesco, loro committente, passò attraverso lo sguardo...
Poche note sull’improvvisazione italiana: l’importanza del tema
La storia insegna che l'ispirazione del musicista si connette con una serie di azioni che ne formano il contenuto; tra esse, il lavoro svolto sul tema musicale, la sua creazione e modificazione tramite i...
Poche note sull’improvvisazione italiana: applicazioni di metodologie per la bellezza
L'universo delle arti ha da sempre posto in evidenza una frattura nel Novecento, riguardo alla fruibilità e alla complessità delle opere poste da autori contemporanei. In realtà è avvenuto qualcosa che era logico aspettarsi...
Poche note sull’improvvisazione italiana: pianisti italiani in Nord Europa
Certo, l’andar qua e là peregrinando Ell’è piacevol molto ed util arte; Pur ch’a piè non si vada, ed accattando. Vi s’impara più assai che in su le carte, Non dirò se a stimare...
Poche note sull’improvvisazione italiana: politica economica, accrescimenti e senso del cerimoniale
Quello che Percorsi Musicali ha saputo guadagnare nel tempo è il giusto peso da attribuire alla progettualità degli artisti, calcolando bene il senso della poliedricità da loro espresso. Molti musicisti conservano nel proprio io...